Martedì 27 maggio
La giornata di martedì è dedicata interamente alla visita alla parte vecchia di Varsavia. La capitale della Polonia non è troppo distante da Izabelin e in poco più di un'ora gli studenti, accompagnati dai propri docenti, dagli studenti spagnoli e da alcuni compagni polacchi sono arrivati a destinazione.
Dopo una piccola sosta alla fontana posta all'ingresso della città, il gruppo si è incamminato all'interno ammirando monumenti come la statua di Marie Curie e quella dedicata al contributo dato dai bambini alla lotta contro i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Gli studenti polacchi e le loro docenti hanno descritto nel dettaglio la storia dei vari luoghi attraversati.
L'esplorazione è continuata con la piazza del mercato, contenente alcuni simboli della città tra cui la sirena, e con una collina che ha colpito gli studenti per la presenza di tanti lucchetti lasciati da coppie innamorate. La magia è finita quando hanno scoperto che, un tempo, l'intera popolazione cittadina gettava lì rifiuti e letame al punto da costringere il re a edificarci sopra la collina per coprire l'odore.
Il gruppo ha poi espresso un desiderio girando tre volte attorno alla famosa campana dirigendosi infine alla cattedrale ricostruita, come gran parte della città, dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Il gruppo ha proseguito il proprio cammino attraversando i giardini del Palazzo Reale e costeggiando il fiume Vistola per poi fermarsi per il pranzo. Una volta rifocillati gli studenti sono rientrati a Izabelin ricongiungendosi alle famiglie ospitanti.
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