lunedì 1 dicembre 2025

GIORNO 1 - DUBLINO 2025

Questa mattina sveglia presto per fare una bella colazione e per avviarci verso la sede di "Europass Teacher Academy".





Dalle ore 9.00, abbiamo partecipato a un’attività davvero speciale nell’ambito del nostro percorso Erasmus a Dublino: l'importanza della comunicazione e del linguaggio all'interno delle attività di gruppo. Una serie di attività aventi la duplice funzione di "icebrebreakers" e di riflessione sull'importanza del multilinguismo.


L’attività principale è stata la realizzazione del "Language Portrait", un lavoro creativo ed emozionante che ci ha permesso di rappresentare il nostro mondo linguistico attraverso colori, forme e significati personali. È stato un momento di forte riflessione sull’identità, sul plurilinguismo e sul valore delle lingue come ponte tra culture diverse.

Dopo questa prima fase, ci è stato chiesto di riportare l’attività nel nostro contesto scolastico, immaginando come poterla utilizzare concretamente nelle nostre classi e quali benefici possa offrire ai nostri studenti. Il confronto è stato molto stimolante e ci ha fatto capire quanto questa attività possa favorire inclusione, partecipazione, consapevolezza linguistica e motivazione.


Uno degli aspetti più belli della giornata è stato il lavoro di gruppo con corsisti provenienti da diversi Paesi. Ci siamo sentite subito parte del gruppo: abbiamo dialogato, condiviso esperienze, messo a confronto i nostri diversi sistemi scolastici e abbiamo portato a casa tantissimi spunti interessanti. È stato un vero scambio europeo, ricco dal punto di vista umano e professionale.

Io, invece, (Alessandra) ho vissuto un’esperienza che difficilmente dimenticherò: il corso di Mindfulness nell’ambito del progetto Erasmus a Dublino. Fin dalle prime attività ho percepito che non sarebbe stata una semplice lezione, ma un vero e proprio viaggio dentro me stessa.

Attraverso esercizi guidati, momenti di silenzio, ascolto e condivisione, sono stata accompagnata a riflettere sui miei obiettivi personali, su ciò che davvero conta per me e su quanto spesso, presi dalla routine, perdiamo il contatto con i nostri bisogni più autentici. Ho imparato, o forse sarebbe meglio dire ri-imparato, cosa significa fermarsi, respirare e stare davvero nel qui e ora, senza giudizio, senza fretta.


È stato un momento intenso, a tratti emozionante, in cui mi sono sentita accolta, libera di esprimermi e di guardarmi dentro con maggiore gentilezza. La parte dedicata al benessere personale mi ha colpita profondamente: ho capito quanto sia importante prendersi cura di sé non solo fisicamente, ma anche mentalmente ed emotivamente. Porto con me una sensazione di calma, leggerezza e nuova consapevolezza. Questa esperienza mi ha lasciato strumenti concreti, ma soprattutto una diversa prospettiva su come affrontare la quotidianità. È stato un dono prezioso, che custodirò con gratitudine.

Nel pomeriggio abbiamo vissuto un’altra esperienza intensa e profondamente significativa: la visita alla straordinaria mostra di Pablo Picasso qui a Dublino. Un evento davvero speciale, che ci ha regalato emozioni forti e un arricchimento culturale autentico.



Essendo grandi amanti dell’arte e in particolare del cubismo, trovarci davanti alle opere di Picasso è stato come entrare in un dialogo silenzioso ma potentissimo con l’artista. Ogni quadro sembrava parlarci, raccontarci frammenti di vita, di tormento, di passione, di genialità. Le sue forme spezzate, i colori decisi, i volti scomposti riescono sempre a trasmettere qualcosa che va oltre la semplice osservazione: sono emozioni che arrivano dritte al cuore.



       Giovanna, Alessandra e Claudia


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