martedì 2 dicembre 2025

GIORNO 2 - DUBLINO 2025

Durante la nostra seconda giornata a Dublino abbiamo visitato le due cattedrali simbolo della città.

La prima tappa è stata la Christ Church Cathedral, dove siamo entrate per ammirare l’interno, la grande cripta e gli elementi storici che raccontano il passato medievale della cattedrale.


In seguito abbiamo visitato la St. Patrick’s Cathedral, la chiesa più grande d’Irlanda. Ci hanno colpito soprattutto le vetrate, le decorazioni e l’atmosfera solenne che caratterizza questo luogo così importante per la storia irlandese.


Durante i nostri corsi abbiamo approfondito la conoscenza dei colleghi di corso e degli insegnanti, sperimentando pratiche didattiche spendibili con i nostri alunni. Abbiamo riflettuto su quali possano essere gli "strumenti di lavoro" dell'insegnante e fatto pratica sull'importanza della comunicazione non violenta. Ci siamo poi soffermati sul "Task-Based Learning": un metodo di apprendimento in cui si impara facendo attività pratiche (task), cioè compiti realistici e concreti: giochi di ruolo, interviste, lavori di gruppo, risoluzione di problemi, creazione di presentazioni, ecc. 



Abbiamo sperimentato le pratiche di meditazione e discusso su come utilizzarle per implementare la pratica didattica e la consapevolezza di sé nei nostri alunni. Abbiamo infine approccio la "Mindful living wheel", uno strumento che aiuta a riflettere sulle diverse aree della propria vita (benessere, relazioni, studio, tempo libero, ecc.) per trovare un equilibrio. Serve a sviluppare consapevolezza personale e a migliorare il proprio benessere generale.


È stata una giornata molto intensa che ci ha permesso di scoprire alcuni dei luoghi più significativi di Dublino e di arricchire la nostra esperienza Erasmus.

Alessandra, Claudia e Giovanna


lunedì 1 dicembre 2025

GIORNO 1 - DUBLINO 2025

Questa mattina sveglia presto per fare una bella colazione e per avviarci verso la sede di "Europass Teacher Academy".





Dalle ore 9.00, abbiamo partecipato a un’attività davvero speciale nell’ambito del nostro percorso Erasmus a Dublino: l'importanza della comunicazione e del linguaggio all'interno delle attività di gruppo. Una serie di attività aventi la duplice funzione di "icebrebreakers" e di riflessione sull'importanza del multilinguismo.


L’attività principale è stata la realizzazione del "Language Portrait", un lavoro creativo ed emozionante che ci ha permesso di rappresentare il nostro mondo linguistico attraverso colori, forme e significati personali. È stato un momento di forte riflessione sull’identità, sul plurilinguismo e sul valore delle lingue come ponte tra culture diverse.

Dopo questa prima fase, ci è stato chiesto di riportare l’attività nel nostro contesto scolastico, immaginando come poterla utilizzare concretamente nelle nostre classi e quali benefici possa offrire ai nostri studenti. Il confronto è stato molto stimolante e ci ha fatto capire quanto questa attività possa favorire inclusione, partecipazione, consapevolezza linguistica e motivazione.


Uno degli aspetti più belli della giornata è stato il lavoro di gruppo con corsisti provenienti da diversi Paesi. Ci siamo sentite subito parte del gruppo: abbiamo dialogato, condiviso esperienze, messo a confronto i nostri diversi sistemi scolastici e abbiamo portato a casa tantissimi spunti interessanti. È stato un vero scambio europeo, ricco dal punto di vista umano e professionale.

Io, invece, (Alessandra) ho vissuto un’esperienza che difficilmente dimenticherò: il corso di Mindfulness nell’ambito del progetto Erasmus a Dublino. Fin dalle prime attività ho percepito che non sarebbe stata una semplice lezione, ma un vero e proprio viaggio dentro me stessa.

Attraverso esercizi guidati, momenti di silenzio, ascolto e condivisione, sono stata accompagnata a riflettere sui miei obiettivi personali, su ciò che davvero conta per me e su quanto spesso, presi dalla routine, perdiamo il contatto con i nostri bisogni più autentici. Ho imparato, o forse sarebbe meglio dire ri-imparato, cosa significa fermarsi, respirare e stare davvero nel qui e ora, senza giudizio, senza fretta.


È stato un momento intenso, a tratti emozionante, in cui mi sono sentita accolta, libera di esprimermi e di guardarmi dentro con maggiore gentilezza. La parte dedicata al benessere personale mi ha colpita profondamente: ho capito quanto sia importante prendersi cura di sé non solo fisicamente, ma anche mentalmente ed emotivamente. Porto con me una sensazione di calma, leggerezza e nuova consapevolezza. Questa esperienza mi ha lasciato strumenti concreti, ma soprattutto una diversa prospettiva su come affrontare la quotidianità. È stato un dono prezioso, che custodirò con gratitudine.

Nel pomeriggio abbiamo vissuto un’altra esperienza intensa e profondamente significativa: la visita alla straordinaria mostra di Pablo Picasso qui a Dublino. Un evento davvero speciale, che ci ha regalato emozioni forti e un arricchimento culturale autentico.



Essendo grandi amanti dell’arte e in particolare del cubismo, trovarci davanti alle opere di Picasso è stato come entrare in un dialogo silenzioso ma potentissimo con l’artista. Ogni quadro sembrava parlarci, raccontarci frammenti di vita, di tormento, di passione, di genialità. Le sue forme spezzate, i colori decisi, i volti scomposti riescono sempre a trasmettere qualcosa che va oltre la semplice osservazione: sono emozioni che arrivano dritte al cuore.



       Giovanna, Alessandra e Claudia